IL SIGNOR “POMODORO”


Tratto da

“La scienza in cucina e l’Arte di mangiare bene”

di Pellegrino Artusi

C’era un prete in una città di Romagna che cacciava il naso per tutto e, introducendosi nelle famiglie, in  ogni affare  domestico voleva metter lo zampino. Era, d’altra parte, un onest’uomo e poiché dal suo zelo scaturiva del  bene, lo lasciavano fare; ma il popolo arguto lo aveva battezzato Don Pomodoro, per indicare che i pomodori entrano da per tutto; quindi una buona salsa di questo frutto sarà nella cucina un aiuto pregevole.

SUGO DI POMODORO DELL’ARTUSI

Preparazione: Fate un battuto con un quarto di cipolla, uno spicchio d’aglio, un pezzo di sedano lungo un dito, alcune foglie di basilico e prezzemolo a sufficienza. Conditelo con un poco d’olio, sale e pepe, spezzate sette otto pomodori, e mettete al fuoco ogni cosa insieme. Mescolate di tanto in tanto e vedrete il sugo condensato come una crema liquida, passatelo dallo staccio e servitevene. Questa salsa si presta a moltissimi usi: è ottima col lesso, per condire le paste asciutte e condite a cacio e burro, come anche per fare il risotto.